Claudio Tuma

Chitarrista salentino, ma parmigiano d’adozione , vanta varie esperienze con artisti e gruppi nel campo della musica pop, jazz, rock, blues e latino americana.
Comincia a suonare giovanissimo nella seconda metà degli anni sessanta , facendo parte di diverse bands pop-rock salentine .
Nel 1978 inizia la sua carriera professionale accompagnando in tour una delle icone dalla canzone napoletana di tutti i tempi : Aurelio Fierro .
Dal 1978 al 1992 è stato stretto collaboratore del cantautore Franco Simone, che ha seguito nei vari tours (Italia e principali paesi europei, Stati Uniti, Canada e America Latina) e in sala di incisione, suonando e partecipando agli arrangiamenti di alcune sue produzioni discografiche.
Dal 1981 si esibisce con il chitarrista argentino Juan Carlos “Flaco” Biondini (F.Guccini, P.Conte, P.Bertoli) in un repertorio di tanghi, milonghe e canzoni di autori latino americani.
Nel 1993 fonda insieme alla cantante Gabry Beccari con cui condivide una forte passione per la musica brasiliana, il gruppo Fruta Boa quartetto che propone il meglio dello sconfinato panorama musicale del Brasile. I Fruta Boa hanno all’attivo anche un album, prodotto nel 1996, contenente brani di loro composizione “Reflexo Brasiliano “
Ha fatto parte di alcune blues band: Aida Cooper, Linda Wesley, Black’n Blue, Four Sticks.
Nel 1995 partecipa alla tournée della cantante Giorgia, con la quale ha l’opportunità di esibirsi a fianco di artisti come Dee Dee Bridgewater, Elton John e Rufus Thomas.
Molte anche le partecipazioni in campo jazzistico con musicisti come il trombettista Marco Brioschi , il bassista Massimo Moriconi , i pianisti Paolo Brioschi , Nicola Andreoli , Luca Savazzi , i batteristi Tony Arco , Adriano Molinari , il sassofonista James Thompson , il percussionista Gilson Silveira ed altri ancora .
Nel ‘98 collaborato con l’orchestra Arturo Toscanini di Parma, in un concerto di musiche di Charlie Caplin. Con il progetto “Orkestra Novecento” , ha suonato nei teatri ed auditorium del nord Italia insieme a Jenny B. , Joyce Yullie , Aida Cooper e Cheryl Porter.
Con la cantante jazz Stefania Rava e il tastierista Vito Castelmezzano , fonda nel 2000 una band che ripropone , con spirito nuovo ma sonorità rigorosamente “sixty”, il meglio del soul jazz e del latin jazz degli anni ‘60 e primi ‘70 . Il quintetto , che ha la stessa ritmica dei Fruta Boa si chiama Susy Wong and the Teritals .
Insieme alla Kikkombo Band , ha preso parte , nel 2000 alla trasmissione “ Taratatà “ su Rai 1 accompagnando Bruno Lauzi .
Nel 2001 inizia la collaborazione con la cantante brasiliana Dilene Ferraz ed il chitarrista argentino Sergio Lavia , formando con il batterista- percussionista Raniero Abbaticola , il “Dilene Ferraz Quarteto “ .
Tante le collaborazioni anche con l’amico Mario Biondi.
Da un paio di anni collabora con la cantante jazz barese Paola Arnesano in un progetto di bossanova . Dal 2006  con la band tributo a Pino Daniele ha collaborato con Karl Potter e collabora ancora con Tony Esposito .
Completamente autodidatta , nel corso degli anni ( classe 1956 , suona la chitarra dal ‘67 , da quando ne aveva 11 ) ha sempre fatto tesoro degli incontri e dei suggerimenti di maestri illustri e colleghi di prestigio , che in questo lungo itinerario ha avuto la fortuna di incontrare e di conoscere .
Specie nello studio della musica brasiliana , alcuni nomi fra tutti : Irio De Paula , Marco Pereira , Guinga oltre ai grandi nomi della chitarra jazz e fusion come Joe Diorio e Frank Gambale , Scott Henderson e Pat Martino , che ha seguito nei loro workshops.
Da molti anni impegnato anche in campo didattico , ha insegnato in alcune scuole di Parma , Reggio Emilia e Modena e tenuto delle Masteclass sulla chitarra moderna , ed in particolare con riferimento al linguaggio dello strumento nel latin jazz e nella musica brasiliana ( MPB , samba, bossanova , ed affini ) .
Collabora inoltre con la R.T.I. Music e SoundDiva Production come autore di brani strumentali e musica di sonorizzazione.
Due gli albums di sue composizioni : “Suonando Contromano” del 2012 e “Letfhanded Mood” del 2016